Un bel gioco dura molto (e anche la scatola)

La famiglia Quercetti, “del giocare” ha fatto prima una passione, poi una professione e adesso un’eccellenza. Tutto ha inizio nel 1947, con un cavallino a motore che, galoppando, galoppando, galoppando….

Alessandro Quercetti inizia la sua esperienza di progettista e costruttore di giocattoli presso la Inco Giochi, una piccola realtà torinese. 
La sua prima realizzazione, Galoppa, un cavallino con cavaliere che galoppa veramente, ha un tale successo da consentire di trasformare la sua passione in un’azienda, la Quercetti, che diventerà presto uno dei nomi più famosi dell’industria italiana del giocattolo.

Nel 1953 Alessandro realizza e brevetta in Italia il prodotto più rappresentativo del marchio, la riedizione di un antico giocattolo francese, i famosi “chiodini”.
Questo semplice gioco, ottimizzato negli aspetti costruttivi e in quelli estetici, diventerà presto un successo planetario, un vero e proprio fenomeno di costume per diffusione e capillarità, un classico ineguagliabile che, ancora oggi diverte i bambini di tutto il mondo.

Quercetti_POLI_internoMolti altri sono stati i successi di Quercetti, che nell’ideazione e nella progettazione di un giocattolo, ha sempre scelto di dare assoluta priorità all’utente finale, il bambino.
Il gioco, infatti, non è visto solo come un passatempo, ma come formidabile strumento per crescere, costruire una mentalità aperta ed elastica, prendere decisioni; è un oggetto di così alto potenziale formativo da richiedere sempre grandissima attenzione e studio.

Naturalmente, nella filosofia di quest’azienda anche il packaging ricopre un ruolo fondamentale.

Già dallo scorso anno, per tutte le nuove referenze, Quercetti ha infatti innovato le confezioni, dentro e fuori.
La parte interna delle scatole è realizzata in cartoncino riciclato e le confezioni sono state pensate per essere funzionali ma con il minimo ingombro, i pezzi sono assemblati in modo logico e coerente in uno spazio compatto e il depliant descrittivo (il classico libretto delle istruzioni) è stato sostituito con una “guida all’utilizzo” in forma di poster, realizzato in una carta speciale resistente all’acqua.

È cambiata anche la veste grafica ed è stato adottato il bianco come colore di base di tutte le confezioni, per rendere più evidenti e visibili il nome e le caratteristiche del prodotto.
Ogni linea, inoltre, è caratterizzata da una fascia colorata con il tricolore e la scritta “Made in Italy” per evidenziare l’orgoglio di essere una delle pochissime aziende produttrici di giocattoli ancora in grado di realizzare tutto nel Bel Paese.

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