10 x 10

I principi della Carta etica del Packaging per favorire buone pratiche

Il volumetto 10×10 si colloca nel più ampio lavoro di ricerca e di riflessioni che ha preso avvio con la redazione della Carta etica del Packaging e testimonia come la Carta possa orientare le attività di ricerca, didattica e progettazione. Leggi tutto “10 x 10”

Un alimento per lo sport

Continua la collaborazione tra Acque Minerali d’Italia e PET Engineering a cui, dopo il successo del progetto Norda Exclusive per il settore HO.RE.CA., il Gruppo ha affidato il restyling della bottiglia di Sangemini Sport (65 cl).

Obiettivo del progetto: veicolare in modo chiaro e distintivo il posizionamento peculiare del prodotto, non più considerato una semplice acqua minerale, ma vero e proprio “alimento per lo sport”, rispettando il nuovo visual del marchio, reso più attuale e coerente con l’immagine corporate.

Per essere immediatamente riconoscibile dal target di riferimento – in questo caso atleti e, più in generale, chiunque svolga attività fisica – il packaging sviluppato da PET Engineering ha tratto ispirazione dalle forme robuste e compatte delle borracce utilizzate da ciclisti e maratoneti.

Il tappo apri/chiudi dotato di valvola anti-sgocciolamento, l’impugnatura che favorisce lo squeeze, la zigrinatura carbon look che richiama il materiale utilizzato nella costruzione delle biciclette sportive, rendono il nuovo design di Sangemini Sport marcatamente tecnico, ideale quindi a rappresentare l’immagine di “Acqua Ufficiale” del Giro d’Italia 2017.

Carlo Pessina, AD del Gruppo Acque Minerali d’Italia esprime piena soddisfazione per l’esito del progetto.

«Il packaging è un elemento sempre più importante nel marketing del settore acque minerali e nel beverage in generale, soprattutto quando identifica un target specifico, esprimendo lo stretto rapporto tra funzionalità del prodotto e comportamenti di consumo. Ecco perché per Sangemini Sport 65 cl. abbiamo voluto una confezione innovativa e dalla forte personalità, in grado di rappresentare al meglio l’identità del prodotto, per valorizzarne il posizionamento sul mercato».

Contenitori per fitofarmaci, buoni anche per l’ambiente

Sviluppati per i fitofarmaci liquidi di Dow AgroSciences, le taniche messe a punto da RPC Promens Industrial e RPC Promens Innocan garantiscono, grazie alle loro caratteristiche, una migliore gestione logistica e un minor impatto ambientale.

Si tratta di contenitori in PET da 10 e 15 litri, con un top di sicurezza progettato appositamente per consentirne lo stoccaggio e l’impilamento, rendendo così superfluo l’impiego di scatole di cartone.

Il design quadrato assicura una resistenza elevata e una durata maggiore, agevolando la gestione dei prodotti da parte dell’utente finale: il collo centrato di 63 mm è compatibile con i sistemi di trasferimento chiusi e consente un facile versamento, mentre i tappi di sicurezza a tenuta (da separare in caso di riciclo) riducono drasticamente l’esposizione dell’operatore al prodotto concentrato.

Più leggeri del 30% circa delle taniche di HDPE finora utilizzate, assicurano un ulteriore e significativo beneficio: l’ottimizzazione del carico su pallet e del successivo trasporto su camion che, insieme alla diminuzione del peso, fanno segnare una riduzione della carbon dioxide footprint del 20% per litro lungo l’intero ciclo di vita del contenitore.

I Best Packaging 2017

Milano 16 maggio 2017. Una gloriosa istituzione milanese (la scuola dei Ciechi di via Vivaio) ha ospitato la 60esima cerimonia di premiazione delle soluzioni di imballaggio considerate più meritevoli nell’ottica del Quality Design. Il contest, i vincitori, le motivazioni di una giuria di esperti, chiamati a raccolta dall’Istituto Italiano Imballaggio.

Sono 6 i vincitori del titolo Best Packaging 2017, ovvero dell’Oscar dell’imballaggio italiano che, a 60 anni compiuti, ha saputo rinnovarsi, non solo nel nome ma anche nei contenuti. Da sempre riconosciuto dalla business community nazionale come uno strumento promozionale di valore, ha dedicato l’edizione 2017 al Quality Design.

Fondamentale, in questo senso, la collaborazione con il Politecnico di Milano, che ha espresso anche la Presidente di Giuria, Valeria Bucchetti, docente di design della comunicazione alla Scuola del design. Anche questa edizione ha avuto il patrocinio di Altroconsumo, Conai e Ipack-Ima2018.

I progetti candidati all’Oscar sono stati peraltro valutati anche sulla base del rispetto dei principi enunciati nel decalogo della Carta Etica del Packaging –  responsabilità, equilibrio, sicurezza, accessibilità, trasparenza, informazione, contemporaneità, lungimiranza, educazione e sostenibilità. E anche in questo caso, l’adesione alle linee guida è stata dirimente.

Le sei soluzioni premiate rappresentano esempi di innovazione in alcuni dei settori di maggior sviluppo e rispondono a precise richieste del mercato e dei consumatori: sicurezza e igiene dei prodotti alimentari, semplicità di utilizzo, supporto nella lotta allo spreco alimentare grazie a una shelf life prolungata, esigenza di attenzione all’ambiente e alla prestazioni logistiche in un settore in espansione come l’ortofrutta (diretta conseguenza di scelte salutiste e vegetariane espresse da un numero crescente di consumatori).

Per il Quality Design sono state premiate tre realizzazioni destinate a mercati diversi: per il food, Bustarame di Adercarta Spa (in particolare per i freschi da banco) e Drip Pack di Di Mauro Officine Grafiche; Rapida di Taplast per il settore personal care, pensato per l’e-commerce.

I premi speciali sono stati attribuiti invece a Darfresh di Sealed Air per la tecnologia, a Gruppo Sada con la cassetta per ortofrutta Cornerless per la sostenibilità e infine il premio Over All ha celebrato – sorta di “riconoscimento alla carriera” – un packaging storico, come il barattolo in vetro di Nutella, ripensato per invogliare il consumatore al riuso domestico.

Di seguito i vincitori e le motivazioni espresse dalla Giuria.

BEST PACKAGING QUALITY DESIGN

Bustarame – Adercarta/Metalpack

Premiato per il materiale innovativo a contatto con il prodotto alimentare, considerando, in particolare, il contesto a bassa complessità a cui è destinato. Sono state riconosciute le qualità percettive e sensoriali che consentono di incrementare il valore del prodotto, pur mantenendo grande attenzione al ciclo di vita complessivo salvaguardando la totale riciclabilità. Leggi la Scheda tecnica.

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Drip Pack – Di Mauro Officine Grafiche

Premiato per la sua capacità di incrementare il servizio al consumatore. Semplifica le azioni da compiere e non richiede l’impiego di strumenti aggiuntivi. Rappresenta pertanto un esempio di progettazione che semplifica l’utilizzo. Leggi la Scheda tecnica

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Rapida – Taplast per Amazon

Premiato per il design del beccuccio che assolve ‘funzioni’ diverse in base alle esigenze di utilizzo. La possibilità di abbattere il beccuccio durante le fasi di trasporto è ideale nell’e-commerce. Leggi la Scheda tecnica

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BEST PACKAGING SEZIONE SPECIALE TECNOLOGIA

Darfresh Range – Sealed Air

Premiato per le performance tecniche che consentono di allungare la shelf life del prodotto e, al contempo, e ne esaltano l’immagine mettendo in primo piano la tridimensionalità del contenuto. L’apertura facilitata garantisce la pelabilità perfetta del film, assicurando l’integrità del contenuto. Leggi la Scheda tecnica

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BEST PACKAGING  SEZIONE SPECIALE AMBIENTE


Cornerless – Gruppo Sada

Premiato per l’ottimizzazione dello sfruttamento dello spazio e per il miglioramento delle performance. L’innovazione risulta di particolare rilevanza nonostante la tipologia di imballaggio appartenga a un settore maturo, dal basso valore aggiunto. Leggi la Scheda tecnica

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BEST PACKAGING  PREMIO OVER ALL

Nutella Embossed – Mrsmith For Ferrero

Premiato come esempio di “design spontaneo”. È un riconoscimento alla longevità del vasetto di Nutella, aggiornato e attualizzato grazie all’esplicitazione dell’idea di riuso domestico, ottenuta attraverso la lavorazione del vetro e l’introduzione di una capsula icona delle conserve casalinghe. Leggi la Scheda tecnica

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ARTICOLI CORRELATI: “Best Packaging 2017: i finalisti”

 

 

Quando la forma rafforza il brand

Gruppo Acque Minerali d’Italia, holding di recente formazione, che controlla gli storici marchi Norda, Sangemini e Gaudianello,  ha lancia una nuova proposta per il settore HO.RE.CA: la linea Exclusive del brand di punta Norda, nelle versioni da mezzo litro e da un litro in PET.

Il gruppo ha affidato la progettazione del nuovo packaging all’azienda trevigiana PET Engineering, riconosciuta a livello nazionale e internazionale per le sue bottiglie in PET eleganti e sofisticate studiate per il settore della ristorazione con, alle spalle, due Oscar dell’Imballaggio, due World Star Award e due World Beverage Innovation Award.

Il design di Norda Exclusive, oltre a esprimere un posizionamento premium, incarna la spinta all’innovazione del Gruppo.

La nuova shape, unica e distintiva non solo per il settore HO.RE.CA. ma per l’intero comparto delle acque minerali, prende le distanze dalle classiche forme a cui il consumatore è abituato: due parti asimmetriche di differente sezione e altezza sono armoniosamente raccordate da un’onda, elemento strutturale ed estetico, che lega come un “fil rouge” tutti i prodotti della gamma Norda in PET.

Alla definizione del design è seguita la fase di prototipazione e di test di laboratorio, per verificare le prestazioni meccaniche del contenitore; il progetto è terminato poi con la fornitura degli stampi di soffiaggio e lo start-up del contenitore in linea.

L’eccezionale competenza verticale nel settore del packaging in PET e l’approccio integrato tra design, ingegnerizzazione e industrializzazione, hanno quindi consentito a PET Engineering di soddisfare i prerequisiti funzionali, tecnici e logistici del cliente, oltre che le esigenze strategiche di marketing.

The Cosmopack Wall Award 2017: i vincitori

Bologna, 17 marzo 2017 – Cosmopack, l’evento B2B che coinvolge l’intera filiera del settore beauty a livello internazionale, ha annunciato i vincitori del contest The Cosmopack Wall Award, giunto quest’anno alla sua quarta edizione: un appuntamento riservato alle aziende, italiane e internazionali, con i progetti più innovativi, la ricerca e le soluzioni che disegneranno la filiera cosmetica del futuro.

Tra gli oltre 100 progetti presentati quest’anno dagli espositori di Cosmopack, sono stati selezionati i vincitori per 8 categorie, selezionati da Beautystreams, agenzia di trend internazionale e partner strategico dell’iniziativa. Tema dell’edizione 2017, “Let’s get emotional…urban poetry”: come l’emozione suscitata da un particolare packaging, dalla texture di un prodotto, dalla fragranza, può guidare il processo decisionale di acquisto.

Per la categoria FORMULA MAKE UP, è stato premiamo il progetto di GOTHA COSMETICS, “Bi-Metallic Eyes & Face Color Veil”: crema dalla texture molto leggera, utilizzabile sia per la zona occhi che come prodotto viso, molto facile da applicare.

Il progetto di MYC PACKAGING INNOVATION, “Transforming Eye Shadow”, si è aggiudicato il premio per la categoria PACKAGING MAKE UP: una linea di packaging multifunzione e innovativa di make up per occhio, adattabile anche a prodotti per le labbra. Tra le caratteristiche vincenti del prodotto, il formato pratico che garantisce un rapido ritocco al trucco.

the-wall_finalisti_300x300_MYC-1TRANSFORMING EYESHADOW – KAJAL
Multifunctional and innovative packaging for different combinations of eye make-up, suitable also for lip make-up: eyeshadow or lip powder hidden inside the body can be applied with two rotating applicator tips, each one offering a different pay-off to the eyelids/lips.Kajal is fit on the top of the body with a clear lid to show the colour. Due to the two rotating tips the pick-up and pay-off of the formulations is much easier and more preforming. The eye shadow/lips formulation is filled in an aluminum pan and it is actuated by a spring which allows the pan itself to get in touch with the tip/formulation until the bulk is over. The double ended applicator device rotates easily on its axe at 180 degrees and offers a very good and professional performance.It’s a two in one product offering three different application ways and surplus value due to its versatility. With a simple gesture you can get a quick, but precise application. This product is a combination of tradition and innovation. Easy to use and without boundaries for an urban princess who takes care about details and likes to be in a “transforming” mood. Let’s get emotional with this surprising and innovating packaging!

Per la categoria TECHNOLOGY, si è aggiudicato il premio il progetto “Bottle in Bottle Marble Mascara” di GEKA GMBH, il primo mascara effetto marmo, con tre colori in stile “urban poetry” e un tap effetto silver. Ogni prodotto è caratterizzato da un effetto di colore unico.

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The bottle-in-bottle marble mascara is a mascara that consists of two bottles for a high quality heavy wall effect. The outer bottle features a unique marble effect consisting of three colours of “urban poetry” as well as a cap metallized in shiny silver. The brush creates seductive volume for the lashes.The outer packaging with its metallized cap and marble bottle creates a great attention at the POS as each packaging looks unique. The marble effect is directly achieved during the injection moulding process of the outer bottle and does not require a further production step. The brush with is extra big diameter and size provides lashes with a great volume, separation, length and curl.So far it has only been possible to do caps with this unique marble effect. But with our bottle-in-bottle mascara, we found a way to do the effect also on the outer bottle as it is injection moulded. Three or up to seven colours can be added to the PP material in order to achieve these flowing marble lines. In addition, metallic pigments can be added to the marble colours to give the packaging extra shine.  In regards to cosmetics we are exclusively working with a masterbatch supplier.As far as we know it is the first product on the market that features an injection moulded marble effect on a mascara bottle. Normally secondary processes like heat transfer foils or sleeves would be necessary to achieve such a decoration.The bottle-in-bottle marble mascara perfectly reflects the trend “urban poetry”. The metallized cap in shiny silver shimmers seductively and nearly reflects like a mirror. The outer bottle with its flowing marble lines creates a unique look for each packaging with a 3D effect. This effect is achieved due to the translucent marble outer bottle and an opaque inner bottle. In this case the marble look consists of three colours of urban poetry. Whereas Pantone 10290C and Pantone 10118 C have additional metallic pigments in the colour granulate for a pearlescent effect, Pantone 3535 is not metallic to create contrast. By increasing or decreasing the amount of colour granulate, the outer bottle can become totally opaque so that the inner bottle is not visible anymore or translucent so that the inner bottle can still be seen. Last but not least, the brush wonderfully volumizes the lashes for a romantic look.

ANCOROTTI COSMETICS SPA si aggiudica il premio per la categoria DESIGN con “Extruded Powder”: polveri incollate e polveri compattate unite in una tecnologia unica con effetto perlante. La brillantezza del colore e la precisione dei motivi decorativi hanno spinto la giuria a selezionare questo prodotto come vincitore della categoria.

Per la categoria FORMULA SKIN CARE, è stato premiato PINK FROGS COSMETICS con “Sleeping Metallic Mask”: una maschera facciale ricca di ingredienti detox, nutrienti e anti-age. Il prodotto è stato premiato per la combinazione di emozionalità e tecnologia, per l’efficacia ed il senso di benessere della pelle.

KARZA si aggiudica il premio per la categoria PACKAGING SKIN CARE grazie a “Helium”: un dispenser innovativo per cosmetici, per proteggerne al massimo l’integrità. La giuria ha deciso di premiare questo prodotto per la modernità del packaging, adatto allo stile di vita urbano. Inoltre la tecnologia sottovuoto permette una formulazione più naturale ed efficace del prodotto ed una erogazione sostenibile.

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An innovative airless dispenser with a light packaging for hygiene & cosmetics formulas. Helium is the combination of an airless dispenser and a pouch, to fully protect the hygienic and cosmetic formulas. Helium offers an accurate dispensing, a compact, light and sustainable design. Dosage, size and shape are easily adaptable to your specific needs; Already 8 patents for an innovative technology. The new technology eliminates back flow problem, which happens when air flows back to the pouch after pumping; When dispensing the product no air is introduced into the containing pouch. This is the beauty of this new gesture of pressing the valve with a perfect seal and accuracy in dosage.Helium is an innovation in valve technology that allows for a perfect seal that guarantees a perfect closing of the container pouch to fully protect the formula. This is made possible by a new technology, based on a specific distribution valve.Helium has the ability for containing high viscosity creams and is compatible with alcohol. Helium is a new answer for dispensing hygiene and cosmetic formulas by transforming the handing experience into a simple and consistent gesture that always assures for precision. Using Helium is a new gesture allowing for a consistent release until complete emptying.Helium answers the market trends for purest cosmetic formulas with less preservatives. Reducing the materials in amount, types and complexity, eliminating all metal component. Helium is an ecological proposition for contemporary lifestyle. Helium protects your cosmetic formulas and our planet.

O-PAC SOCIETA è stato inoltre premiato per il prodotto “24h Urban Kits in Wipes”, che ha ricevuto “the Inspiration Award” per l‘azione anti-inquinamento dell’acqua micellare. La performance di 24 ore crea un vero rituale di benessere.

CHROMAVIS si è aggiudicato “The Special Avant-Garde Award” con il prodotto “New vision eyes & lips”. La tecnologia combina due differenti texture per ottenere performance diverse in unico prodotto. Il tutto all-over.

Sam ama Betty

“Sam loves Betty™”: è questo il romantico nome con cui debutta la startup  aglosassone Biocidetech, che produce formulazioni anti-insetti realizzate senza dannosi antiparassitari ma solo con sostanze biologiche e naturali. E il packaging? Va da sé che anch’esso debba essere puro e innocente, almeno all’apparenza.

Avere a che fare con zanzare, tarme, moscerini e scarafaggi… non è un bel lavoro. I prodotti ad essi collegati, insetticidi e lozioni varie, spesso sono contenute in packaging che per i colori, le immagini e la grafica manifestano espressamente concetti come guerra e repulsione: uccidere, sterminare, eliminare per sempre quegli orribili esseri repellenti che attentano alla nostra pelle.
Ma “Sam che ama Betty” non è cruento, non vuole eliminare gli insetti con le armi chimiche, preferisce usare solo quelle naturali, e non vuole glorificare la tossicità del prodotto.

Con l’aiuto del designer greco Yiannis Ghikas vengono quindi definite le linee guida che determineranno il packaging e l’immagine dei prodotti, “Non vogliamo che chi usa questi repellenti li getti subito via, percependoli come pericolosi per se stessi”; con questo diktat, in fase di progettazione è stata data assoluta importanza a parametri come la forma, il colore e la superficie.

Sam_loves_Betty_WEBI bianchi flaconi sono divisi in due aree, dove la parte superiore è predisposta ad accogliere tutte le indicazioni visive: il logo, le informazioni commerciali, gli ingredienti. L’insetto, protagonista di ogni formulazione, è rappresentato come se fosse ricamato a punto a croce, in modo stilizzato e grazioso.
Uno scarafaggio così, non può proprio fare schifo, potrebbe essere quello che da bambini vedevamo scorrazzare nel tinello della nonna, quindi, tutto sommato, innocuo. Ci possiamo rilassare.

Stiamo parlando di prodotti tecnologici ma non tossici, necessari ma non graditi, prodotti con un brutto passato, sempre nascosti alla vista, prodotti a cui a cui voler dare una nuova possibilità di godimento estetico.
Questa possibilità è offerta dalla parte inferiore del contenitore, leggermente più stretta facilita l’impugnatura ma  soprattutto funge da supporto per una decorazione floreale tridimensionale, sembra un tessuto avvoltovi attorno, con una trama da sfiorare e osservare che ricorda molto la lavorazione a grani tipica dei tessuti tradizionali sardi e allo stesso tempo i rilievi del braille.

Uno strano connubio tra tecnologia e tradizione, efficacia scientifica e merletti e crinoline, un progetto anomalo che un po’ disorienta ma anche intriga.

Rifiuti Speciali

Due studenti di design dello Iuav/Repubblica di San Marino hanno sviluppato un progetto che ridefinisce l’estetica dei rifiuti e riporta l’attenzione sugli sprechi del vita quotidiana: quattro cestini molto speciali, divertenti e colorati realizzati con i materiali di scarto di tutti i giorni.

Ogni italiano produce circa 590 kg di rifiuti l’anno. Un numero a tre cifre che fa immediatamente riflettere e domandare se una produzione così imponente di scarti è davvero necessaria. Quanti di questi chili di spazzatura sono veramente senza nessun futuro?

Tchaikovsky & Co. è un progetto ideato da Caterina Vrabec e Lorenzo Scodeller per dare una riposta a questa domanda e offrire ad alcuni scarti un nuovo punto di partenza.

Ispirato al celebre compositore de Lo Schiaccianoci, da cui appunto prende il nome, il progetto all’inizio si è soffermato sulla possibilità di usare i gusci di noce, opportunamente conglomerati con collanti naturali, come materiale altamente funzionale ed espressivo per realizzare un cestino gettarifiuti di basso impatto ambientale, compostabile al 100% e perfettamente in linea con i principi del life cycle design.

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Successivamente, questa sperimentazione ha condotto gli studenti ad ampliare la gamma dei possibili materiali da utilizzare e i cestini sono così diventati quattro: alla plastica (composto da decine di tappi di bottiglie), alla carta (fatto di riviste) e all’alluminio (tante lattine schiacciate).

Il risultato? Una serie di oggetti iconici che intendono dare nuove qualità semantiche al concetto di “rifiuti” e che conferiscono ai modesti scarti domestici una dignità quasi artistica.

Come il grande César insegna!
(Ndr:  César è un artista  francese, famoso per le sue “compressioni” fatte con scarti e rifiuti)

Nasce la Carta etica del Packaging

Edizioni Dativo, Politecnico di Milano – Dipartimento di Design della comunicazione, e Istituto Italiano Imballaggio hanno presentato il 22 maggio, nel corso della fiera Ipack-Ima, la “Carta etica del Packaging – Principi condivisi per progettare, produrre, utilizzare gli imballaggi in modo consapevole”.

Il progetto è
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Riuscite a immaginare un mondo senza imballaggio? Acqua senza bottiglia, patatine senza sacchetto, pelati senza lattina, pasta senza scatola, affettati senza vaschetta, medicine senza blister… e magari anche profumi senza astucci meravigliosi che si dischiudono su flaconi di cristallo… O ancora, un prodotto senza data di scadenza?

Siamo talmente legati alle nostre abitudini di acquisto che non ce ne accorgiamo nemmeno.

Eppure il packaging è protagonista e specchio della nostre scelte di vita e di consumo, strumento insostituibile per rendere disponibili nel tempo e nello spazio i prodotti di cui abbiamo bisogno per vivere in modo confortevole la quotidianità.

Le “narrazioni contrarie”, in questi ultimi anni, ne hanno messo in luce in particolare le criticità (come scomodo e ingombrante oggetto da smaltire, per esempio), mettendone in ombra le caratteristiche che lo rendono custode della nostra salute e della sicurezza.

Pur essendo la risultante di un processo complesso, che vede coinvolti numerosi soggetti, l’imballaggio non dispone ancora di una “piattaforma” comune, che raccordi punti di vista, esigenze, obiettivi.

Non è quindi più possibile sottrarsi a un ripensamento generale, per far evolvere il packaging nel rispetto dei bisogni del consumatore, dell’utilizzatore, dell’ambiente, della società.

La “Carta etica del Packaging” nasce proprio da queste considerazioni e si propone di promuovere una corretta cultura dell’imballaggio, dando testimonianza di attenzione e rispetto da parte dell’industria ai diritti dei cittadini/consumatori.

La “Carta etica del Packaging” è una dichiarazione di principi, una forma di richiamo all’impegno collettivo, per rilanciare l’imballaggio secondo una visione che lo proietta in una prospettiva futura.

È un decalogo scritto per aprire un confronto fra tutti gli attori della filiera produttiva e distributiva e i cittadini/consumatori.

Un progetto a cui tutti sono chiamati a partecipare nel tempo, tramite il sito www.cartaeticadelpackaging.org e l’account www.facebook.com/cartaeticadelpackaging

Il packaging siamo noi… progettisti, produttori, utilizzatori, distributori, comunicatori, acquirenti… e sarà migliore se insieme sapremo condividere un progetto che abbia come valore portante il rispetto delle persone.

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