Con Evergreen smaltire i rifiuti speciali costa meno

Dopo aver eliminato la formaldeide dalle proprie formulazioni all’acqua, il produttore di vernici Renner Italia ha intrapreso un’altra interessante iniziativa in chiave ambientalista, confezionando i propri prodotti per il legno a marchio Aquaris nelle innovative latte Evergreen e riducendo così drasticamente lo smaltimento di rifiuti speciali (gli imballi sporchi di vernice, infatti, sono considerati rifiuti speciali e, come tali, devono essere smaltiti).
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Evergreen è una latta di banda stagnata rivestita internamente da un foglio di polietilene ad alta densità, materiale molto resistente che aderisce con precisione al corpo e al fondo del contenitore.
Una volta esaurita la vernice contenuta nella latta, il foglio di polietilene sporco di pittura viene rimosso e smaltito, lasciando intonsa la parte metallica dell’imballo che può essere riciclato. E dato che il foglio di PE sporco pesa poco più di un decimo di una latta di banda stagnata, i costi di smaltimento si riducono dell’85%. (renneritalia.com/evergreen)

Una bottiglia di vetro a km 0

Prodotta nello stabilimento O-I di San Polo di Piave (TV), la bottiglia realizzata per la linea prosecchi di Vigna Dogarina (che produce a poca distanza dalla vetreria) rappresenta un progetto a km 0 nel territorio del Prosecco.
Il completo restyling della bottiglia rientra nel piano di integrazione e di rilancio della cantina trevigiana, che punta a differenziarsi non solo per la qualità del prodotto ma anche nel packaging.
O-I ha dunque creato una bottiglia personalizzata per rafforzare il posizionamento premium del brand: più leggera, elegante e slanciata rispetto al modello precedente, è impreziosita da un logo inciso sul collo del contenitore e sarà utilizzata per tutta la linea prosecchi, così da facilitare il riconoscimento del brand, affidando all’etichetta il compito di identificare i diversi vini.

Lucido vs satinato con Zanpack touch

Effetti cromatici cangianti ottenuti con lamina a caldo esaltati per contrasto su una superficie ruvida, naturale e patinata: sfruttando al meglio le caratteristiche del cartoncino Zanpack touch messo a punto dal produttore  tedesco Zanders, il packaging per profumi realizzato dall’agenzia  zinnobergruen di Düsseldorf garantisce una presentazione accattivante ed entra di diritto tra i “200 Best” segnalati dal Lürzer’s Archive.

Quando il Bio è per tutti

Energade BIO, San Benedetto Organic Bio, Thè Verde BIO con Zenzero e infuso di Bacche di Goji e San Benedetto Baby Bio sono le nuove referenze della linea di bevande organic di San Benedetto: materie prime selezionate e rigorosi controlli dell’intera filiera garantiscono l’attenzione alla qualità dei prodotti, proposti in pratici formati.

The_Verde_Bio-min-PICCOLAIn particolare, Energade BIO rappresenta una novità assoluta nel mondo degli sport drinks; senza coloranti e conservanti, è disponibile in un pratico formato da 0,5 l nei gusti Lemon Lime con Aloe e Frutti Rossi con Goji. Il pack restyling della gamma ha avuto l’obiettivo di trasmettere maggiore dinamicità ed evidenziare uno dei plus del prodotto, ovvero che si tratta di una bevanda in acqua minerale naturale, adatta a rinfrescare e reintegrare i sali minerali persi dopo qualsiasi attività fisica.

Per quanto riguarda i thè freddi, alle bottiglie “slim” da 0,40 l per autoconsumo, San Benedetto ha affiancato il nuovo formato da 0,65 l, per la condivisione in famiglia.

Infine, nuove e spiritose le grafiche di San Benedetto Baby Bio (la linea studiata per i bambini con ingredienti di origine biologica e con il 30% di polpa di frutta). Gli ometti blu protagonisti del film di Sony Pictures “I Puffi – Viaggio nella Foresta Segreta” sorridono infatti contenti dalle bottigliette da 0,25 l, rappresentando un elemento di forte distinzione anche per i più piccoli, che possono consumare la bevanda divertendosi con un tappo pull&push.

Un alimento per lo sport

Continua la collaborazione tra Acque Minerali d’Italia e PET Engineering a cui, dopo il successo del progetto Norda Exclusive per il settore HO.RE.CA., il Gruppo ha affidato il restyling della bottiglia di Sangemini Sport (65 cl).

Obiettivo del progetto: veicolare in modo chiaro e distintivo il posizionamento peculiare del prodotto, non più considerato una semplice acqua minerale, ma vero e proprio “alimento per lo sport”, rispettando il nuovo visual del marchio, reso più attuale e coerente con l’immagine corporate.

Per essere immediatamente riconoscibile dal target di riferimento – in questo caso atleti e, più in generale, chiunque svolga attività fisica – il packaging sviluppato da PET Engineering ha tratto ispirazione dalle forme robuste e compatte delle borracce utilizzate da ciclisti e maratoneti.

Il tappo apri/chiudi dotato di valvola anti-sgocciolamento, l’impugnatura che favorisce lo squeeze, la zigrinatura carbon look che richiama il materiale utilizzato nella costruzione delle biciclette sportive, rendono il nuovo design di Sangemini Sport marcatamente tecnico, ideale quindi a rappresentare l’immagine di “Acqua Ufficiale” del Giro d’Italia 2017.

Carlo Pessina, AD del Gruppo Acque Minerali d’Italia esprime piena soddisfazione per l’esito del progetto.

«Il packaging è un elemento sempre più importante nel marketing del settore acque minerali e nel beverage in generale, soprattutto quando identifica un target specifico, esprimendo lo stretto rapporto tra funzionalità del prodotto e comportamenti di consumo. Ecco perché per Sangemini Sport 65 cl. abbiamo voluto una confezione innovativa e dalla forte personalità, in grado di rappresentare al meglio l’identità del prodotto, per valorizzarne il posizionamento sul mercato».

Vedere. Toccare. Sentire

Un percorso multisensoriale alla scoperta di prodotti unici: Luxoro apre un proprio spazio espositivo presso Paper&People, il più grande showroom europeo specializzato in carte grafiche.

“See. Touch. Feel.” sono parole che evocano un’esperienza fisica ed emotiva al tempo stesso. E proprio a questo sentire si è appellata Luxoro nell’adottarle come payoff di una campagna promozionale, sfociata nella nuova iniziativa che la vede protagonista – dal 15 giugno scorso fino a fine anno – presso lo showroom milanese Paper&People: quello che è diventato un punto di riferimento per i professionisti del design e della comunicazione, per Luxoro ha fatto un’eccezione, ospitando per la prima volta prodotti diversi dai campionari di carta e cartoncino.

«Abbiamo voluto creare in quella che mi piace definire una “biblioteca specializzata del bello” uno spazio nostro, dove tutti potessero osservare e toccare con mano la bellezza delle etichette, dei packaging e degli stampati realizzati con i foil del gruppo Kurz, di cui siamo i distributori esclusivi in Italia» ha precisato Jana Kokrhanek, AD di Luxoro durante l’affollato “vernissage”.

In mostra, dunque, il meglio della nobilitazione grafica, con il preciso obiettivo di condividere l’esperienza che nasce da un mix equilibrato di stile, innovazione e tecnologia «che – come ha sottolineato Kokrhanek – non è necessariamente appannaggio di un prodotto di lusso, ma interpreta un ideale di bellezza ormai entrato nell’immaginario collettivo: in fondo, noi di Luxoro ci sentiamo “comunicatori di bellezza per il mondo della stampa” e, in questo, siamo davvero fortunati. Quello che ci  piace fare, è esplorare nuove vie per far conoscere al mercato le infinite potenzialità della nostra offerta, mettendo in campo un servizio di consulenza ad ampio spettro sulla scelta dei materiali fino agli effetti nobilitanti più adeguati per un certo prodotto. E questo senza arroganza, ma con l’obiettivo di incuriosire e stimolare i potenziali utilizzatori».

LO SPAZIO LUXORO PRESSO PAPER&PEOPLE

L’Urban style e un visual destrutturato fanno risaltare la selezione dei lavori nobilitati più pregiati (packaging, etichette, copertine, inserti). Non mancano anche i cliché di Hinderer+Mühlich, vere opere d’arte in ottone, capaci di accendere il carattere della carta con rilievi, incisioni, micro e nano incisioni, sia quando sono utilizzati per applicazioni a secco sia quando valorizzano i foil applicati con stampa a caldo.

 

Fattore Acqua: un libro

Scaricabile liberamente dal sito di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, l’e-book “FATTORE Acqua” rende disponibili i contributi degli esperti invitati da Sofidel a Milano in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua.

Fattore_acqua_cover_0.jpgScarica l’e-book

Il tema dell’acqua e le sue molteplici implicazioni in materia di ambiente, igiene, etica ed economia sono argomento di un e-book, nato dalla collaborazione tra Sofidel (gruppo cartario noto in Italia in particolare per il marchio Regina) e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

La pubblicazione rende fruibili a una più vasta platea di persone le informazioni e gli stimoli offerti dagli esperti riuniti da Sofidel a Milano, il 22 marzo scorso, proprio nella sede della Fondazione in viale Pasubio, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua.

Un’operazione di sensibilizzazione su un tema che sta diventando di crescente attualità e rilevanza. Grazie ai contributi presentati, l’e-book consente di farsi un’opinione informata sulle implicazioni della risorsa acqua negli ambiti della salute pubblica, dei cambiamenti climatici, dell’economia e del mondo delle imprese.

Nell’ambito della strategia ambientale di sviluppo sostenibile di Sofidel, la salvaguardia della risorsa idrica rappresenta uno dei tre pilastri fondamentali, insieme al contenimento delle emissioni climalteranti e all’approvvigionamento di cellulosa certificata da terze parti indipendenti con schemi di certificazione forestale.

Grazie a misure gestionali e a investimenti specifici, gli impianti produttivi del Gruppo registrano oggi utilizzi medi di acqua per chilogrammo di carta prodotta (7,0 l/kg) ampiamente inferiori a quelle che sono considerate le buone pratiche di settore, che si attestano intorno ai 15-25 litri per kg di carta.

L’attenzione alla risorsa idrica va oltre quelli che sono gli impatti della produzione del Gruppo, impegnato a contribuire al raggiungimento del 6° Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (garantire acqua e servizi igienico-sanitari a tutti) anche attraverso la collaborazione con WaterAid, associazione non governativa con sede nel Regno Unito, che si prefigge di portare acqua potabile e condizioni igieniche accettabili a tutti e in ogni parte del mondo entro il 2030.

A oggi, 663 milioni di persone non hanno accesso ad acqua potabile, e 2,4 miliardi di persone – circa 1 abitante del pianeta su 3 – non possono contare su servizi igienici adeguati.

Contenitori per fitofarmaci, buoni anche per l’ambiente

Sviluppati per i fitofarmaci liquidi di Dow AgroSciences, le taniche messe a punto da RPC Promens Industrial e RPC Promens Innocan garantiscono, grazie alle loro caratteristiche, una migliore gestione logistica e un minor impatto ambientale.

Si tratta di contenitori in PET da 10 e 15 litri, con un top di sicurezza progettato appositamente per consentirne lo stoccaggio e l’impilamento, rendendo così superfluo l’impiego di scatole di cartone.

Il design quadrato assicura una resistenza elevata e una durata maggiore, agevolando la gestione dei prodotti da parte dell’utente finale: il collo centrato di 63 mm è compatibile con i sistemi di trasferimento chiusi e consente un facile versamento, mentre i tappi di sicurezza a tenuta (da separare in caso di riciclo) riducono drasticamente l’esposizione dell’operatore al prodotto concentrato.

Più leggeri del 30% circa delle taniche di HDPE finora utilizzate, assicurano un ulteriore e significativo beneficio: l’ottimizzazione del carico su pallet e del successivo trasporto su camion che, insieme alla diminuzione del peso, fanno segnare una riduzione della carbon dioxide footprint del 20% per litro lungo l’intero ciclo di vita del contenitore.

I Best Packaging 2017

Milano 16 maggio 2017. Una gloriosa istituzione milanese (la scuola dei Ciechi di via Vivaio) ha ospitato la 60esima cerimonia di premiazione delle soluzioni di imballaggio considerate più meritevoli nell’ottica del Quality Design. Il contest, i vincitori, le motivazioni di una giuria di esperti, chiamati a raccolta dall’Istituto Italiano Imballaggio.

Sono 6 i vincitori del titolo Best Packaging 2017, ovvero dell’Oscar dell’imballaggio italiano che, a 60 anni compiuti, ha saputo rinnovarsi, non solo nel nome ma anche nei contenuti. Da sempre riconosciuto dalla business community nazionale come uno strumento promozionale di valore, ha dedicato l’edizione 2017 al Quality Design.

Fondamentale, in questo senso, la collaborazione con il Politecnico di Milano, che ha espresso anche la Presidente di Giuria, Valeria Bucchetti, docente di design della comunicazione alla Scuola del design. Anche questa edizione ha avuto il patrocinio di Altroconsumo, Conai e Ipack-Ima2018.

I progetti candidati all’Oscar sono stati peraltro valutati anche sulla base del rispetto dei principi enunciati nel decalogo della Carta Etica del Packaging –  responsabilità, equilibrio, sicurezza, accessibilità, trasparenza, informazione, contemporaneità, lungimiranza, educazione e sostenibilità. E anche in questo caso, l’adesione alle linee guida è stata dirimente.

Le sei soluzioni premiate rappresentano esempi di innovazione in alcuni dei settori di maggior sviluppo e rispondono a precise richieste del mercato e dei consumatori: sicurezza e igiene dei prodotti alimentari, semplicità di utilizzo, supporto nella lotta allo spreco alimentare grazie a una shelf life prolungata, esigenza di attenzione all’ambiente e alla prestazioni logistiche in un settore in espansione come l’ortofrutta (diretta conseguenza di scelte salutiste e vegetariane espresse da un numero crescente di consumatori).

Per il Quality Design sono state premiate tre realizzazioni destinate a mercati diversi: per il food, Bustarame di Adercarta Spa (in particolare per i freschi da banco) e Drip Pack di Di Mauro Officine Grafiche; Rapida di Taplast per il settore personal care, pensato per l’e-commerce.

I premi speciali sono stati attribuiti invece a Darfresh di Sealed Air per la tecnologia, a Gruppo Sada con la cassetta per ortofrutta Cornerless per la sostenibilità e infine il premio Over All ha celebrato – sorta di “riconoscimento alla carriera” – un packaging storico, come il barattolo in vetro di Nutella, ripensato per invogliare il consumatore al riuso domestico.

Di seguito i vincitori e le motivazioni espresse dalla Giuria.

BEST PACKAGING QUALITY DESIGN

Bustarame – Adercarta/Metalpack

Premiato per il materiale innovativo a contatto con il prodotto alimentare, considerando, in particolare, il contesto a bassa complessità a cui è destinato. Sono state riconosciute le qualità percettive e sensoriali che consentono di incrementare il valore del prodotto, pur mantenendo grande attenzione al ciclo di vita complessivo salvaguardando la totale riciclabilità. Leggi la Scheda tecnica.

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Drip Pack – Di Mauro Officine Grafiche

Premiato per la sua capacità di incrementare il servizio al consumatore. Semplifica le azioni da compiere e non richiede l’impiego di strumenti aggiuntivi. Rappresenta pertanto un esempio di progettazione che semplifica l’utilizzo. Leggi la Scheda tecnica

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Rapida – Taplast per Amazon

Premiato per il design del beccuccio che assolve ‘funzioni’ diverse in base alle esigenze di utilizzo. La possibilità di abbattere il beccuccio durante le fasi di trasporto è ideale nell’e-commerce. Leggi la Scheda tecnica

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BEST PACKAGING SEZIONE SPECIALE TECNOLOGIA

Darfresh Range – Sealed Air

Premiato per le performance tecniche che consentono di allungare la shelf life del prodotto e, al contempo, e ne esaltano l’immagine mettendo in primo piano la tridimensionalità del contenuto. L’apertura facilitata garantisce la pelabilità perfetta del film, assicurando l’integrità del contenuto. Leggi la Scheda tecnica

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BEST PACKAGING  SEZIONE SPECIALE AMBIENTE


Cornerless – Gruppo Sada

Premiato per l’ottimizzazione dello sfruttamento dello spazio e per il miglioramento delle performance. L’innovazione risulta di particolare rilevanza nonostante la tipologia di imballaggio appartenga a un settore maturo, dal basso valore aggiunto. Leggi la Scheda tecnica

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BEST PACKAGING  PREMIO OVER ALL

Nutella Embossed – Mrsmith For Ferrero

Premiato come esempio di “design spontaneo”. È un riconoscimento alla longevità del vasetto di Nutella, aggiornato e attualizzato grazie all’esplicitazione dell’idea di riuso domestico, ottenuta attraverso la lavorazione del vetro e l’introduzione di una capsula icona delle conserve casalinghe. Leggi la Scheda tecnica

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