Fragranze connesse in una scultura

PYD Perfumer y Diseño ha disegnato il packaging per la nuova linea di profumi Starck Paris (ispirata dal designer Philippe Starck), ottenendo il Diamond Award del contest Pentawards 2017.
Il concept ha risposto all’esigenza di elaborare tre progetti distinti per tre fragranze (femminile, maschile e neutra), ma connessi tra loro tramite le bottiglie e l’imballaggio, fino a creare una vera e propria scultura, caratterizzata dalla fluidità delle forme.

Coffee pods compostabili con CCM

Sacmi intercetta le forti dinamiche espansive del comparto del caffè in capsule, proponendo un’applicazione inedita della sua tecnologia di compressione CCM  (continuous compression moulding, adottata a livello mondiale nella produzione di capsule per il beverage).

Avviato nel 2014, il progetto di R&D che ha portato all’applicazione di questa tecnologia all’imballaggio di caffè, si conferma come la soluzione che garantisce i costi di esercizio più bassi del settore, grazie a ridotti tempi ciclo, al contenimento dei consumi e alla totale garanzia di ripetibilità del processo. Determinante per il risultato, l’opportunità, propria della tecnologia della compressione, di gestire ogni cavità in modo indipendente, consentendo quindi di realizzare manutenzioni sugli stampi off line con fermate minime della macchina. In fase di studio anche la soluzione multilayer.

Storia di Sulapac® e del lusso sostenibile

Tutto ha origine nelle foreste finlandesi, dove i fondatori di Sulapac (Suvi Haimi e Laura Kyllönen) hanno trovato il materiale che cercavano per sviluppare un packaging cosmetico bello ed ecologico, senza ricorrere alla plastica.
Sulapac® è un materiale biodegradabile, a base di legno e adesivi naturali, che può essere prodotto in quantità industriali utilizzando metodi e sistemi oggi impiegati nella produzione di imballaggi di plastica (stampaggio a iniezione, estrusione e soffiaggio).
Versatile ed eco-compatibile, offre illimitate possibilità nel design, oltre a garantire ottime proprietà barriera a umidità, oli e ossigeno.
Un concentrato di lusso sostenibile, che ha convinto il brand Niki Newd®, che l’ha già utilizzato per confezionare il sapone contenuto in un esclusivo set da viaggio.

A uno a uno dal dispenser di cartone

Premiato dal German Packaging Institute, il sistema di confezionamento “One Up” per il punto vendita messo a punto da rlc | packaging group. Grazie a un semplice movimento verso l’alto e verso il basso della scatola interna, i prodotti (cioccolatini a forma di bottone, caramelle dure ma anche pastiglie medicinali da banco vendute in farmacia) escono dalla scatola ad uno ad uno.
Semplice e igienico, “One Up” è realizzato con materiali rinnovabili: sia il guscio esterno che la sezione interna sono infatti di cartoncino. In particolare, nonostante l’aspetto elaborato, l’interno a base cellulosica è stampato a iniezione (PaperFoam® biodegradabile e adatto al contatto con alimenti).
Tra i vantaggi offerti dalla soluzione, oltre al facile smaltimento ricordiamo il maggior spazio riservato alla comunicazione: sulla sezione interna possono essere riprodotti infatti ulteriori messaggi, visibili quando la scatola viene sollevata.

Cartone d’eccellenza: orgoglio italiano

Per la prima volta nella storia del concorso Carton Excellence Award (promosso da ECMA- European Carton Makers Association e Pro Carton), un’azienda italiana si aggiudica il premio “Carton of the Year”.
Si tratta di Lucaprint che, il 22 settembre scorso, nel corso della cerimonia di premiazione alla Residenz Building di Salisburgo, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per un packaging realizzato con cartoncino BillerudKorsnas per il gin Geometrie Cividât della distilleria friulana Domenis 1898.
La giuria, chiamata a valutare le eccellenze europee del settore, ha colto i tratti distintivi di Lucaprint, del suo approccio al cliente e a ogni singolo progetto, che sfociano in una capacità tutta italiana di interpretare il design come sintesi di funzionalità e bellezza.
La confezione, solo in apparenza semplice, offre un indiscutibile colpo d’occhio:  un taglio diagonale movimenta la simmetria e la rigida geometria della scatola, suscitando interesse e curiosità.
Ma il vero motto di stupore è all’apertura della packaging, che disvela una bottiglia sferica, protetta ed esposta in modo perfetto, restituendo così un’impressione di grande equilibrio delle forme. L’attento studio della confezione ha infatti permesso di integrare tutti gli elementi del prodotto in modo raffinato e armonioso, catturando l’interesse dei consumatori sugli scaffali dei punti vendita.

Lucaprint Group opera nel settore grafico cartotecnico da 64 anni. Costituito da quattro realtà – Lucaprint, Sa.Ge.Print, Co-Ver e WorkUp – integrate nella filiera dell’immagine aziendale, dal progetto al packaging, alla stampa, all’immagine web e multimediale, occupa 120 dipendenti, fattura circa 19 milioni di euro e opera sul mercato italiano ed europeo. Dopo un processo di crescita per linee esterne realizzato negli ultimi anni, il gruppo vicentino con sede a Pianezze si colloca oggi tra le prime 10 cartotecniche italiane.
La  revisione del proprio modello produttivo secondo i principi del Lean Manufacturing,  ha consentito di snellire i processi organizzativi, aziendali e produttivi, aumentando sensibilmente l’efficienza complessiva. Lavora per i settori food&beverage, industriale, detergenza, ottico, parafarmaceutico e cosmetico, configurandosi come operatore di general packaging.

Progetti di vetro

Giunto quest’anno alla 14^ edizione, il Bruni Glass Design Award (in precedenza Progetto Millennio) è un concorso biennale di progettazione di nuovi contenitori in vetro per uso alimentare (bottiglie e vasi con la tecnologia del vetro cavo meccanico) rivolto a studenti di alcune università di design europee. Dei 261 modelli presentati nel corso degli anni (entrati di diritto nella gamma di proposte di Bruni Glass), 60 sono stati realizzati a livello industriale e hanno generato 270 articoli diversi per capacità, colore e imboccatura.

Vincitore assoluto, 1° Premio nel settore Distillato e Miglior Progetto Grafico Skyskaper (Stefano Morazzoni, Politecnico di Milano): la bottiglia riproduce l’immagine di un grattacielo, risultando così di grande presa per un mercato come quello dei distillati, che richiede packaging di forte impatto.

1° Premio settore Vino
Lisianthus (Carlotta Antonietti, Politecnico di Milano). Del fiore, da cui prende il nome, deriva la forma elegante e leggera: bellezza trasparente per spumanti.
1° Premio settore Olio e aceto
Jazz (Annika Rauch, Università di Münster, D). La forma della maniglia  consente sia di appendere la bottiglia sia di versare più comodamente il contenuto. Il gioco della coppia dà vita a un cuore stilizzato.

1° Premio settore Vasi
Sweety (Fabrizio Guarrasi, Politecnico di Milano). Linee dolci e inedite per il design di un vaso destinato al mondo delle confetture.

Lo spirito del tempo in 4 scatole, anzi 5

Presentata la terza edizione della collezione “Box in Box” di Leonhard Kurz (di cui Luxoro è il rappresentante esclusivo in Italia), che mostra in modo semplice e giocoso le soluzioni di nobilitazione e stampa, in grado di creare effetti moderni per un packaging attraente e seduttivo: quattro scatole, inserite l’una nell’altra, danno forma ad altrettante tendenze del momento e, a sorpresa, un’ultima scatola illustra un quinto trend.
Ricordiamo il fascino e l’incanto dei fenomeni naturali racchiusi nel box “The Art of Life”, attraversato da un riflesso di luce iridescente; l’effetto arcobaleno, creato dalla stampa di microstrutture e dal disegno olografico, gioca con diversi colori cangianti, amplificando lo charme della sensazione tattile. La stampa delle linee in piano, in rilievo e in bassorilievo trasforma la scatola in un’esperienza sensoriale unica.
Ed è ancora la natura la fonte di ispirazione di “I-Skin”, caratterizzato da una superficie leggera e delicata, di forma perfettamente simmetrica e delicatamente ondulata.

Drip Pack, flessibile e sicuro

Innovativa confezione stand-up in materiale flessibile realizzata da Di Mauro, pensata per consentire al consumatore di drenare il liquido di governo di prodotti alimentari o di dosare polveri o liquidi, senza ricorrere ad attrezzi di taglio.
La struttura del laminato può essere modulata in relazione alle necessità del cliente, dato che la funzionalità non si basa sulle materie prime utilizzate, ma sulla combinazione di design e processo. Il pre-taglio viene effettuato mediante laser che “traccia” solo lo strato superiore del laminato, lasciando integro lo strato saldante, assicurando quindi l’ermeticità della confezione.
Il sistema si basa su un doppio pre-taglio: aprendo il primo, la busta resta ancora chiusa ad eccezione di un “canale di drenaggio” (di grandezza variabile in funzione del prodotto), attraverso cui è facile far defluire il liquido, mentre la parte solida, sovradimensionata rispetto al canale di uscita, resta nella confezione.

Lusso termico

Alla ricerca di un packaging capace di assicurare protezione termica alle praline di gelato da asporto e, al tempo stesso, personalizzabile così da ottenere una confezione iconica e raffinata, Gelaterie Milanesi ha incontrato l’azienda italiana Isonova che, per l’occasione, ha messo in campo le giuste competenze tecnologiche e una buona dose di creatività.
Isolam Box – la scatola termica automontante della gamma Laminil by Isonova – ha infatti offerto la soluzione ideale alle esigenze del brand, conquistando tra l’altro un Best Food Packaging Award durante il recente contest Luxury Packaging Awards 2017.

Oltre a preservare correttamente la temperatura di -12° del gelato acquistato, il packaging è concepito sia per offrire un ripiano interno, così da separare 2 strati di praline, sia con rialzo interno destinato a un solo strato di praline. l concept creato dalla designer Giulia Rosa Valenti si esprime in una grafica  capace di valorizzare la qualità del prodotto artigianale.  Le scatole termiche sono leggere e arrivano nei negozi piatte, in modo da ridurre l’ingombro a magazzino e vengono montate in poche mosse al momento dell’utilizzo.