Ipack-Mat. Perché? Prima puntata

La parola agli espositori. Abbiamo chiesto ad alcuni produttori le ragioni che sostengono la decisione di esporre al salone IPACK-Mat.
Dalle loro risposte emergono aspettative che convalidano il quadro di una proposta fieristica convincente e vantaggiosa, a partire dalle naturali sinergie con IPACK-IMA (29 maggio – 1 giugno 2018).
Su questo numero di impackt, partiamo quindi con G.Brambilla Srl, Aliplast SpA, Taghleef Industries SpA e Imel Srl, che parlano di prodotti e servizi innovativi destinati al mercato dell’imballaggio, ma anche della volontà di ampliare il proprio campo d’azione, consolidando il business a livello nazionale e internazionale grazie ai contatti che potranno svilupparsi nel corso dei quattro giorni di fiera.
In particolare, abbiamo rivolto ai nostri interlocutori tre brevi domande, che riportiamo per chiarezza.
1) Perché avete deciso di esporre a ipack-mat 2018?
2) A quali mercati si indirizza la vostra proposta?
3) Proporrete delle novità?

A seguire, quindi, le prime risposte con un approfondimento sul prodotto/servizio di punta esposto in fiera.

G. Brambilla Srl
Dal 1927 la società produce e vende in Italia e all’estero accessori per imballaggio e applicazioni industriali, cartotecnica e valigeria

Imel Srl
La società IMEL realizza soluzioni guida nastro su misura e personalizzate, che nascono dal brevetto dell’innovativo sistema di guida regolabile IM.

Aliplast SpA
L’azienda veneta ha deciso di duplicare la propria presenza in fiera: oltre al tradizionale stand a Ipack-Ima, aggiungerà infatti una postazione a Ipack-Mat, considerando la vocazione all’innovazione espressa dal salone.

Taghleef Industries SpA
Con un’offerta di soluzioni complete per l’imballaggio, Taghleef Industries risponde alle nuove richieste di mercato: attenzione nei confronti della riciclabilità (economia circolare), food protection (ad esempio barriere agli oli minerali, ma non solo) e sostenibilità.

 

 

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