Replicanti (olfattivi) di ricordi

Calvi, 1972. Una passeggiata estiva sulle rive dell’Oceano.
Santa Monica,1994. Effluvi di dolciumi, cremosi e avvolgenti.
Parigi, 2011. Mercato dei fiori.
Firenze, 2003. Una pigra domenica mattina.
Oxfordshire, 1986. Passeggiata nei giardini.
Brooklyn, 2013. Serata al Jazz Club.
Sei fragranze (e relativo packaging) progettate per evocare i ricordi più intensi: è il vintage contemporaneo di Margiela.

I profumi della collezione Replica della Maison Martin Margiela sono pensati per imprigionare ricordi ed emozioni.
Creati dal profumiere Jaques Cavallier, sono stati studiati per evocare istantaneamente memorie, immagini ed impressioni vissute dalla maggior parte di noi, come il Lazy Sunday Morning, che con il suo accordo di muschio bianco sa di bucato pulito e lenzuola di lino, o come il Promenade in the Garden, un profumo fiorito ispirato a una passeggiata nei giardini inglesi o ancora il Jazz Club, la prima della serie dedicata all’uomo, un cocktail di rum, vetiver e foglie di tabacco.

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Le fragranze sono racchiuse in un flacone la cui silhouette si ispira alle fiale da laboratorio dei farmacisti di un tempo, e sono narrate da un’etichetta in cotone, su cui è riportato il dove/come/quando della fragranza: tutte le informazioni tecniche e poetiche necessarie per meglio assaporare l’atmosfera intrappolata nella boccetta.

Le stesse indicazioni appaiono anche sull’astuccio di cartone, dove campeggia anche una fotografia, lo scatto di un istante particolare, quello che ha determinato la storia di ogni profumo.

Il progetto Replica si è esteso alla mostra #smellslikememories, raccolta di lavori fotografici di artisti provenienti da tutto il mondo, che hanno fermato su pellicola i propri ricordi sensoriali e olfattivi e sta continuando anche sulla piattaforma digitale replicafragrances.tumblr.com.

Per chi vuole cimentarsi, ricordi olfattivi (e foto) cercasi disperatamente.

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