I tanti volti del packaging

A Venezia si è svolto lo scorso  maggio il convegno dal titolo “Il Packaging, tanti volti un solo obiettivo”, promosso e organizzato da Fondazione Carta Etica del Packaging, in collaborazione con Istituto Italiano Imballaggio. Alla presenza di autorevoli relatori si sono susseguite testimonianze e riflessioni sul tema dell’etica applicata al packaging, un manufatto al centro non più e non solo di un sistema informativo ma in relazione con un sistema valoriale più alto. Condotto e moderato dalla giornalista Cristina Lazzati, direttrice di MARK UP, l’evento ha toccato temi di grande attualità ma allo stesso tempo inediti: dai green claims all’etica nell’impresa, dalla finanza etica sostenibile al pensiero filosofico.

Oltre ai preziosi contributi, consultabili dal sito, i relatori hanno voluto regalare al pubblico presente in sala alcune riflessioni e parole chiave, ognuno rispetto ai propri interventi, per il viaggio di ritorno a casa.

Consonanza: per raggiungere prima un obiettivo bisogna darsi la mano, Alessandra Fazio, Fondazione Carta Etica del Packaging

Semplicità: più il problema è complesso, più bisogna essere semplici, Paolina Testa FTCC Studio Legale Associato.

Collettività: capacità di essere insieme, di saper fare le organizzazioni e di saper perseguire obiettivi comuni e condivisi, Sergio Barile Sapienza Università di Roma

Buono due volte: good for business, good for environment, everybody wins, Paolo Neri – Warrant Hub

Connessione: pensare oltre per mettere insieme ciò che si vede con ciò che non si vede, Marco Senaldi Accademia di Belle Arti di Brera.

Non sono mancati momenti di grande originalità e ilarità grazie alla presenza di Leonardo Manera, comico, attore e conduttore radiofonico e autore del video “Che vita sarebbe…” , presentato per la prima volta proprio a Venezia e online sulla homepage del sito della Fondazione.

Mondo beauty: Premi “veste” Frankie Morello

Il marchio di abbigliamento prêt-à-porter maschile e femminile Frankie Morello ha affidato alla società Premi (headquarter a Gessate, MI, specializzata nello sviluppo e nella produzione di packaging primario per i settori fragrance, skincare, color cosmetic e home fragrance) lo sviluppo della sua prima linea di fragranze e prodotti per la cura del corpo.
Dalla collaborazione è nata una collezione contraddistinta da flaconi dalle forme geometriche originali, ispirate al tema del viaggio, molto caro al brand partenopeo. La linea è costituita da tre diversi formati: 30ml, 50ml e 100ml decorati con una verniciatura sfumata, completati da un avveniristico tappo soft touch e impreziositi da una ghiera che porta impresso il logo del brand.
Il progetto è stato seguito interamente da Premi Studio (agenzia interna di Premi per lo sviluppo di progetti custom) dalla fase di realizzazione del pack primario a quella del pack secondario.

Audace e di gusto

La vodka all’aneto Gustav della distilleria finlandese Lignell & Piispanen ha conquistato il podio alla International Wine and Spirits Competition (IWSC) di Londra. Concepita dal designer finlandese Jaani Vaahtera, la pesante bottiglia  riflette la pura essenza di un distillato dal gusto originale e perfetto. Leggi tutto “Audace e di gusto”

Marcare frutta e verdura

D+E GmbH ha sviluppato un processo naturale per la marcatura di frutta e verdura senza l’uso di additivi chimici, materiali di imballaggio e adesivi, basato sulla nuova EcoMark NB 3002, una macchina laser automatizzata in grado di stampare codici e loghi rimuovendo i pigmenti dello strato più esterno della buccia, senza alterare la qualità e il gusto dei prodotti alimentari. Leggi tutto “Marcare frutta e verdura”

Storia di Sulapac® e del lusso sostenibile

Tutto ha origine nelle foreste finlandesi, dove i fondatori di Sulapac (Suvi Haimi e Laura Kyllönen) hanno trovato il materiale che cercavano per sviluppare un packaging cosmetico bello ed ecologico, senza ricorrere alla plastica.
Sulapac® è un materiale biodegradabile, a base di legno e adesivi naturali, che può essere prodotto in quantità industriali utilizzando metodi e sistemi oggi impiegati nella produzione di imballaggi di plastica (stampaggio a iniezione, estrusione e soffiaggio).
Versatile ed eco-compatibile, offre illimitate possibilità nel design, oltre a garantire ottime proprietà barriera a umidità, oli e ossigeno.
Un concentrato di lusso sostenibile, che ha convinto il brand Niki Newd®, che l’ha già utilizzato per confezionare il sapone contenuto in un esclusivo set da viaggio.

Progetti di vetro

Giunto quest’anno alla 14^ edizione, il Bruni Glass Design Award (in precedenza Progetto Millennio) è un concorso biennale di progettazione di nuovi contenitori in vetro per uso alimentare (bottiglie e vasi con la tecnologia del vetro cavo meccanico) rivolto a studenti di alcune università di design europee. Dei 261 modelli presentati nel corso degli anni (entrati di diritto nella gamma di proposte di Bruni Glass), 60 sono stati realizzati a livello industriale e hanno generato 270 articoli diversi per capacità, colore e imboccatura.

Vincitore assoluto, 1° Premio nel settore Distillato e Miglior Progetto Grafico Skyskaper (Stefano Morazzoni, Politecnico di Milano): la bottiglia riproduce l’immagine di un grattacielo, risultando così di grande presa per un mercato come quello dei distillati, che richiede packaging di forte impatto.

1° Premio settore Vino
Lisianthus (Carlotta Antonietti, Politecnico di Milano). Del fiore, da cui prende il nome, deriva la forma elegante e leggera: bellezza trasparente per spumanti.
1° Premio settore Olio e aceto
Jazz (Annika Rauch, Università di Münster, D). La forma della maniglia  consente sia di appendere la bottiglia sia di versare più comodamente il contenuto. Il gioco della coppia dà vita a un cuore stilizzato.

1° Premio settore Vasi
Sweety (Fabrizio Guarrasi, Politecnico di Milano). Linee dolci e inedite per il design di un vaso destinato al mondo delle confetture.

Lo spirito del tempo in 4 scatole, anzi 5

Presentata la terza edizione della collezione “Box in Box” di Leonhard Kurz (di cui Luxoro è il rappresentante esclusivo in Italia), che mostra in modo semplice e giocoso le soluzioni di nobilitazione e stampa, in grado di creare effetti moderni per un packaging attraente e seduttivo: quattro scatole, inserite l’una nell’altra, danno forma ad altrettante tendenze del momento e, a sorpresa, un’ultima scatola illustra un quinto trend.
Ricordiamo il fascino e l’incanto dei fenomeni naturali racchiusi nel box “The Art of Life”, attraversato da un riflesso di luce iridescente; l’effetto arcobaleno, creato dalla stampa di microstrutture e dal disegno olografico, gioca con diversi colori cangianti, amplificando lo charme della sensazione tattile. La stampa delle linee in piano, in rilievo e in bassorilievo trasforma la scatola in un’esperienza sensoriale unica.
Ed è ancora la natura la fonte di ispirazione di “I-Skin”, caratterizzato da una superficie leggera e delicata, di forma perfettamente simmetrica e delicatamente ondulata.

Energia verde in esposizione

Lucaprint entra di diritto tra i finalisti della 21a edizione europea del Carton Excellence Award (organizzato da ProCarton ed Ecma) con una soluzione di imballaggio studiata per un articolo tecnico a marchio Ursus, precisamente un manubrio per biciclette. L’impatto sul punto vendita è garantito da una forma e grafica accattivanti: la custodia della scatola può essere infatti usata come reggi-coperchio e fungere così da vero e proprio espositore, esaltando la qualità del prodotto.

Il manubrio nero interamente realizzato in carbonio è montato nella scatola su uno sfondo verde brillante che cattura l’attenzione dell’acquirente. La struttura a doppia parete conferisce ottima rigidità al packaging di cartone che, sebbene complesso e suddiviso in vari scomparti, richiede un’unica operazione di incollaggio.
L’Ufficio Tecnico Lucaprint ha curato il design strutturale, lavorando un cartone della BillerudKorsnäs, mentre Albertdesign ha definito la grafica.