I tanti volti del packaging

A Venezia si è svolto lo scorso  maggio il convegno dal titolo “Il Packaging, tanti volti un solo obiettivo”, promosso e organizzato da Fondazione Carta Etica del Packaging, in collaborazione con Istituto Italiano Imballaggio. Alla presenza di autorevoli relatori si sono susseguite testimonianze e riflessioni sul tema dell’etica applicata al packaging, un manufatto al centro non più e non solo di un sistema informativo ma in relazione con un sistema valoriale più alto. Condotto e moderato dalla giornalista Cristina Lazzati, direttrice di MARK UP, l’evento ha toccato temi di grande attualità ma allo stesso tempo inediti: dai green claims all’etica nell’impresa, dalla finanza etica sostenibile al pensiero filosofico.

Oltre ai preziosi contributi, consultabili dal sito, i relatori hanno voluto regalare al pubblico presente in sala alcune riflessioni e parole chiave, ognuno rispetto ai propri interventi, per il viaggio di ritorno a casa.

Consonanza: per raggiungere prima un obiettivo bisogna darsi la mano, Alessandra Fazio, Fondazione Carta Etica del Packaging

Semplicità: più il problema è complesso, più bisogna essere semplici, Paolina Testa FTCC Studio Legale Associato.

Collettività: capacità di essere insieme, di saper fare le organizzazioni e di saper perseguire obiettivi comuni e condivisi, Sergio Barile Sapienza Università di Roma

Buono due volte: good for business, good for environment, everybody wins, Paolo Neri – Warrant Hub

Connessione: pensare oltre per mettere insieme ciò che si vede con ciò che non si vede, Marco Senaldi Accademia di Belle Arti di Brera.

Non sono mancati momenti di grande originalità e ilarità grazie alla presenza di Leonardo Manera, comico, attore e conduttore radiofonico e autore del video “Che vita sarebbe…” , presentato per la prima volta proprio a Venezia e online sulla homepage del sito della Fondazione.